Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2020

Tartufi cheto di ricotta e cocco

Immagine
Stare a dieta non è semplice, men che meno negli ultimi tempi. Ci si annoia in casa, e spesso per passare il tempo si cucina e si mangia. Beato chi lo può fare senza sensi di colpa e senza la paura di ritrovarsi diversi chili in più sul sedere a fine quarantena. Io che a dieta ci sono, mi sono dovuta destreggiare tra la necessità di reperire gli alimenti che mi occorrono e la difficoltà di non cedere nel lungo tempo che passo in casa. Non è difficilissimo; seguo una dieta chetogenica che prevede la sospensione totale per un certo periodo di tutti gli alimenti che contengono carboidrati. Mi trovo bene e i risultati non mancano, ma ogni tanto la voglia di dolce dopo pranzo o cena si fa sentire. Mi sono inventata questa ricetta partendo da dei tartufi al cocco che avevo preparato tempo fa e che si prestavano ad essere rimodellati secondo questo stile alimentare. Con queste dosi si ottengono circa 25 tartufini che bastano per tutta la famiglia, perchè credetemi non ne mangerete

Torta di ricotta ( gluten free e senza burro)

Immagine
Strano ma vero, per una volta che a Pasquetta c’è bel tempo siamo tutti chiusi in casa. E il mio fidanzato, che notoriamente non ama queste ricorrenze, fa la ola da casa sua, ben contento di non essere trascinato in qualche agriturismo per pranzo dove quasi sicuramente avremo mangiato meno bene del normale spendendo il doppio. E vabbè... passerà anche questa... Intanto ridendo e scherzando non vedo il mio fidanzato da più di un mese, visto che viviamo in due comuni diversi, ma pazienza... intanto è lui che non può mangiare questa torta di ricotta. Veloce da preparare, umida, saporita e dal risultato sempre garantito. L’ho preparata convinta che durasse un paio di giorni e invece in poco meno di ventiquattro ore è finita. Le dosi che vi darò sono per una tortiera da circa 22 cm di diametro che ci faranno ottenere delle fette alte poco più di un cm; se la volete più alta raddoppiate tutte le dosi senza problemi, non essendoci lievito non si corre il rischio che la torta tracimi.

Tiramisù

Immagine
Inutile dirlo, è il dolce italiano più famoso nel mondo. E probabilmente anche quello più riprodotto nelle case italiane. Ha una storia estremamente interessante che vi consiglio di andare a leggere direttamente sul sito dell' Accademia del tiramisù perchè io non riuscirei a raccontarvela con la stessa bravura.  Gli ingredienti sono pochi: caffè, savoiardi, mascarpone, zucchero e uova, e proprio per il fatto che non c'è cottura usate solo ingredienti di buona qualità, soprattutto il caffè. Un pessimo caffè potrebbe rovinare tutto e alterare il gusto finale del dolce, sarebbe un vero peccato! La ricetta tradizionale prevede l'utilizzo dei soli tuorli, ma io utilizzo anche gli albumi montati a neve perchè preferisco una crema più morbida e leggera.  Come potete vedere dalla foto ogni volta che posso evito di preparare questo dolce in teglia, onestamente lo trovo poco elegante, ma spesso si devono fare i conti con numerosi invitati, ragi

Crema pasticciera al limone

Immagine
La prima volta che ho preparato la crema pasticciera avevo dieci o undici anni. Durante l’estate passavo molto del mio tempo con una compagna di scuola che abitava vicino a casa mia e tra le varie cose che facevamo c’erano gli esperimenti culinari. La crema pasticciera fu uno dei primi. La ricetta era quella di sua nonna, che abitava al piano superiore e che puntualmente ce la ripeteva dalla finestra, mentre iniziavamo a scaldare il latte. Probabilmente ne mangiammo dei chili durante quelle vacanze; il suo gusto e il suo profumo mi sono rimasti impressi e per me sanno di felicità, di calde giornate estive e di spensieratezza. L’ho ripreparata qualche giorno fa per guarnire i bignè e il suo profumo mi ha riportata indietro nel tempo, liscia lucida e saporita come la ricordavo. Questa non è una ricetta: è la ricetta! Quella da tenere sempre a portata di mano perché adatta da mangiare a cucchiaiate o per guarnire dolci di svariati genere.  Ingredienti  500 ml di latte 4

Bignè alla crema pasticcera

Immagine
Periodo di grande mutamento quello che stiamo vivendo. La vita scorre imperterrita scandita dalle notizie del telegiornale e tutti aspettiamo di sentire buone notizie, di sentire che possiamo tornare alle nostre vite che dubito saranno uguali a prima. Io personalmente sto usando il tempo libero ( visto che continuo a lavorare come sempre) per fare tutto ciò che ho trascurato negli ultimi anni: leggere, riflettere, cucinare... tutto con un ritmo diverso, più lento, più placido, godendomi il momento. Ho preparato i miei primi bignè con questo spirito di rivoluzione personale, riscoprendo il gusto di cucinare con divertimento. Il procedimento non è difficile, a patto di seguire bene tutte le indicazioni, perché la pasticceria, si sa, non ammette troppe modifiche delle ricette base senza alterazioni del risultato. La ricetta della crema pasticcera la condividerò nei prossimi giorni e segnatevela perche è formidabile. Ingredienti  230 g di farina 00  300 g d’acqua 

Torta di ricotta pere e cacao (senza burro)

Immagine
Ieri mi è venuta voglia di torta, ma non una torta qualsiasi, una torta con ricotta pere e cacao. Qualcosa di semplice, veloce ma voluttuoso al palato per spezzare l’agonia da quarantena. Sapevo di avere tutti gli ingredienti compresa una povera pera solitaria che aspettava la sua ora nel cesto della frutta, e così nel giro di trenta minuti appena la stavo infornando. Non è un dolce asciutto, anzi, lievita poco restando bassa e umida dentro, quasi fosse una cheesecake, ideale per colazione e merenda. INGREDIENTI 3 tuorli d'uovo 2 albumi 100 g di zucchero 250 g di ricotta vaccina 7 g di lievito 30 g di cacao amaro 100 g di farina 1-2 pere Lavorare tuorli, albumi e zucchero con le fruste finchè non si otterrà un composto chiaro e spumoso. Aggiungere la ricotta continuando a mescolare, e infine, la farina, il cacao e il lievito precedentemente setacciati. Sbucciare la pera e tagliarla a fettine sottili. Imburrare e infarinare una teglia o adagiarvi la carta f