Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

Capcakes al caffè con glassa al cioccolato

Immagine
Anche se novembre non è neanche iniziato ieri sera in casa mia si è iniziato a pensare al Capodanno con Stefano e una coppia di amici. Sapete, le solite cose, dove andare, quando partire, quanto spendere. Vi sembra presto? Qua se non ci si muove per tempo non si trova un letto neanche nel peggior B&B dell'isola. E allora vi confesso che a me il Capodanno mi manda sempre un po' in paranoia, bisogna avere la compagnia giusta e il posto giusto per non annoiarsi, mangiare bene e passare una bella serata.  Ammetto che ci ha sfiorato anche il pensiero di spostarci dalla nostra isoletta ma i voli in quel periodo sono veramente proibitivi e se sommiamo albergo, cibo, ecc la spesa diventa esorbitante. Abbiamo parlato, parlato e ancora parlato bevendo vino bianco e mangiando salatini e alla fine abbiamo ristretto la rosa delle mete probabili ad Alghero e Bosa che solitamente propongono bellissimi programmi per la fine dell'anno, se poi aggiungiamo che si affacciano su

mercatino domenicale di Sant'Elia

Immagine
Alla periferia di Cagliari, dove la terra si tuffa nel mare e i pescatori vivono la loro vita a pochi passi dal quartiere ghetto della città, nel quartiere di Sant'Elia, ogni domenica risorge l'omonimo mercatino. Stefano ci andava spessissimo col padre a comprare il pesciolino da cuocere a pranzo e ne conserva tuttora un dolcissimo ricordo. Io invece, ci ho messo un po' di più a farmi conquistare da quel serpentone di bancarelle che circonda il Lazzaretto, un palazzo in cui più di un secolo fa' persone e merci sbarcate dalle navi dovevano obbligatoriamente scontare il periodo di quarantena onde evitare di infettare la popolazione locale con qualche tipo di malattia infettiva. Poi giusto per dovere di cronaca, l'edificio venne usato per la cura dei bambini colpiti da tifo petecchiale e in periodo di guerra come rifugio per gli sfollati. Dopo la zona intera fu abbandonata all'oblio e sono qualche decennio fa' si pensò a un recupero strutturale

Una pasta speciale per le emergenze

Immagine
Mentre scrivo il post di oggi la mia mente vola in palestra e alle nuove cose che mi faranno fare oggi. La prima lezione è stata superata brillantemente, se non consideriamo il fatto che non riesco più a sollevare il braccio destro, e onestamente mi aspettavo qualcosa di molto più tragico e faticoso.  Tomasina e Hana, le mie colleghe, mi avevano messa in guardia da attrezzi strani e difficili da usare come fossero stati strumenti di tortura medioevali, ma alla fine non era nulla di troppo complicato.  Musica alta, qualche risata e la lezione è volata in una attimo. Mi piacciono le cose così, rapide e indolori, anche in cucina.  Qualche volta con poca fatica si ottengono autentiche delizie e per me è così quando si parla di questa pasta. Premetto che non sono una mangiatrice famelica di pastasciutta, ma ogni tanto un piatto me lo faccio fuori senza troppi sensi di colpa. Questa ricetta si prepara in dieci minuti dieci e mi ha aiutata a salvare centinaia di serate in c

GIRANDOLE ALLA NUTELLA

Immagine
Oggi si inizia con la palestra. Tanti buoni propositi che speriamo non finiscano in una nuvola di fumo. Però...Sono positiva. Se l'anno scorso sono riuscita a imparare a nuotare, quest'anno posso riuscire a fare palestra fino ad aprile senza sbuffare o lamentarmi troppo. Spero. Parliamo del dolce della foto che è meglio. Confesso che da quando per l'MTC ho preparato il pane dolce mi sono appassionata alla preparazione dei dolci lievitati. Non so perchè, srichiedonopiù pazienza e quindi più amore, di conseguenza la soddisfazione al momento dell'assaggio sarà amplificata. Questa ricetta l'ho rubata dalla CUCINA ITALIANA  di agosto 2012, ma il ripieno doveva essere fatto con una composta di fragoline di bosco, ma io ho optato per la Nutella. Credo non ci sia bisogno di spiegarvi il perchè.... Il risultato è un dolcetto delizioso e saporito ottimo per colazioni e merende. GIRANDOLE ALLA NUTELLA 315 gr di farina 100 gr di burro 20 gr di

Cotoletta croccante di maiale con i cornflakes

Immagine
Mi vergogno a mostrarvi una foto simile care amiche, ma la ricetta era talmente buona che non potevo  non condividerla con voi. Ho fatto alcuni scatti subito dopo la cottura tenendo il piatto con la mano sinistra il più possibile vicino alla luce, mentre urlavo a Stefano di venire a cenare.  Se ripenso alla scena mi viene da ridere a crepapelle, chi non ci conosce potrebbe pensare che siamo proprio strani! Ma torniamo al piatto che a dispetto della foto è a dir poco eccezionale. Pochi ingredienti, 10 minuti e il piatto è pronto. COTOLETTA CROCCANTE DI MAIALE x 2 persone: 2 bistecchine di maiale 1 uovo 4 cucchiai di cornflakes farina sale  pepe olio  Sbricioliamo con le mani i cornflakes senza creare pezzi troppo piccoli. Passiamo le bistecche nella farina, poi nell'uovo sbattuto salato e pepato, e infine nei cornflakes. Cuociamo al microonde con impostazione crisp per 10 minuti condendo solo con un leggerissimo filo d'olio. P

Pane alla patate, molto facile

Immagine
Beate coloro che sanno preparare il lievito madre e creare impasti lievitati senza colpo ferire; che hanno la pazienza di attendere i tempi di lievitazione senza sbirciare continuamente; che azzeccano i tempi di cottura e non ottengono strani tipi di pane che sanno di lievito. Quanto invidio queste massaie che con tanto impegno ottengono certe delizie... Come avrete capito io non sono tra quelle. Ci provo, ma il risultato non sempre è convincente, anzi, certe volte lo butto prima che qualcuno lo veda e mi chieda di assaggiarlo. Meno male che stavolta mi è andata meglio. Pane di patate. E' stato facilissimo da preparare, il tempo di lievitazione è abbastanza corto e anche la cottura in forno non richiede particolari tecniche. La crosticina è croccante e la mollica tenerissima, oserei dire che si scioglie in bocca. Se raddoppiate la dose otterrete la quantità giusta per un paio di giorni, da congelare e tirare fuori al momento opportuno. Ovviamente non ho sap

Il pandolce per l'MT Challenge: in due versioni...

Immagine
Io di cultura ebraica ne so pochissimo, e le uniche nozioni che possiedo le ho acquisite guardando Sex and the City. Avete presente quando Charlotte decide di farsi ebrea in previsione del suo matrimonio con Harry? Immaginate quello che so della cucina... Questo non ha fermato la mia curiosità e la mia voglia di mettermi alla prova con la rivisitazione di un pane dal valore simbolico fortissimo, simbolo dello Shabbat e della convivialità ad esso correlata. Ho scoperto che si prepara in dose doppia a rappresentare la manna che il venerdì scendeva dal cielo in dose doppia perchè il sabato non si poteva raccogliere e che i semi di papavero con cui si cosparge la superficie indicano la manna stessa, che Dio generosamente donava agli uomini. La sfida dell'MT stavolta è carica di emozioni e significato, almeno per me. Come da regolamento ho usato la ricetta di Eleonora che vi riporterò con un velocissimo copia e incolla, personalizzando il ripieno con due gusti differenti visto ch

Frittelle facili facili

Immagine
Che disdetta questa foto.  Ma è l'unica che mi sia uscita vagamente decente.  Purtroppo oggi è nuvoloso e le giornate si stanno accorciando. E io sono un'indecisa cronica: a scegliere cosa preparare ci ho messo un'eternità. Sono partita dalla torta, poi sono passata ai biscotti, e alla fine sono approdata alle frittelle. Niente di particolare nè difficile da fare. Solo un dolcetto facile facile per addolcire le prime domeniche autunnali, quelle in cui non si esce ma si sta coccolosi davanti alla tv con una tazza di tè in mano a sentire il vento ululare fuori dalle finestre. Nella foto vedete le frittelle nella loro versione post frittura, ma se le cospargerete di zucchero a velo, o meglio ancora semolato resterete estasiati. FRITTELLE FACILI FACILI 120 gr di farina  3 uova 25 gr di burro 100 gr di zucchero semolato 1 bicchierino di grappa 250 ml di latte  olio per friggere Scaldiamo in un pentolino il latte con lo zucchero e il

Cibo da catering: ospedali e mense scolastiche

Immagine
Che sono un'infermiera lo sapete già. Durante i tre anni di Università ho fatto tirocinio in vari ospedali di Cagliari e ho potuto vedere (e assaggiare) quello che i miei pazienti ricevevano ai pasti, constatando che con l'avvento dei catering la situazione è andata precipitando verso un baratro senza fine.  In qualche struttura resiste ancora la vecchia mensa che ogni giorno si occupa di preparare da mangiare per centinaia di pazienti tenendo conto delle restrizioni dietetiche del caso (diete iposodiche e via discorrendo ) e che poi viene distribuito nei reparti con il famoso carrello. In questo caso ho constatato che i piatti sono vari e si può sempre scegliere in base ai propri gusti, ovviamente patologie permettendo. Non manca mai il semolino, ma quasi sempre c'è anche la pasta o il minestrone, il riso può essere alla milanese o con i funghi, e anche tra i secondi non si resta scontenti: pollo bollito o arrosto, polpettone, cordon bleu, scaloppine, pesce come il

Nuovo nome, nuova grafica e nuova ricetta: Plumcake noci e cannella

Immagine
Cambiare fa bene. Anche se qualche volta sembra di no. Per questo ho voluto rinnovare la grafica del mio blog con un nuovo nome e una nuova grafica. Approfitto di questo post super-goloso per ringraziare Cristina che si è occupata di prepararmi i nuovi elementi a tempo record, concordando con me ogni minimo particolare pur di soddisfare la mia voglia di freschezza e originalità, elementi che mi piace caratterizzino il mio piccolo angolo di cyber-spazio. Se volete vedere le sue creazioni grafiche la trovate su L'atelier dei Templates . A me è bastato un colpo d'occhio per capire che avevo trovato la persona giusta per cambiare abito al mio blog e scommetto che per tante altre persone sarà lo stesso. Detto ciò, voglio festeggiare con una ricetta meravigliosa. Inizialmente era un plumcake ai frutti rossi e cioccolato, ma le mie innovazioni hanno stravolto tutto ed è uscito questo. Completamente diverso per ingredienti e gusto, non vi deluderà mai: è sofficissimo ma non s