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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

cupcakes al caffè

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La mia amica Sara è una tossicodipendente.  Sì, ha un problema e non si vergogna di dirlo. E' dipendente dal mio creme caramel . Ogni scusa è buona per farmelo preparare e divorarselo come se fosse la cosa più buona del mondo. Oggi ero di buon umore e così ho pensato, ma sì, e facciamo 'sto creme caramel. Poi apro il frigo e scopro che mi manca la panna, elemento fondamentale! Però ormai la mia testa già viaggiava per mari e monti e il forno era acceso, così ho usato quello che avevo per preparare dei cupcakes. Quelli nella foto sono piccolini, i classici finger food per intenderci, e onestamente è meglio siano così visto che non sono dolcini troppo leggeri. Però per Sara e la sua capa Stefy ne ho preparati due belli grandi con tanta crema al burro sopra... Erano bellissimi. Arrivata sul luogo di lavoro delle due donzelle ho sfoderato un bel sorriso e la mia sorpresa.  Per cinque minuti ho sentito solo il rumore delle loro mandibole che divoravano i dolcetti riem

Biscottini al muesli

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Domenica mattina. Roberta in piedi alle otto a cazzeggiare in pigiama: capelli indefiniti, smoky eyes della sera prima che ormai riproducono fedelmente la faccia di un panda, e smalto della serie "Cazzo, l'ho messo solo ieri e si è già scheggiato". Stefano langue lentamente a letto dopo aver partecipato a un addio al celibato a dir poco devastante. Mezzo rinco e abbastanza annoiata mi do alla preparazione degli ennesimi biscottini. Ormai mi sono appassionata a questi impasti che prepari solo con ciotola e cucchiaio e butti sulla placca del forno a cucchiaiate, più o meno come questi qui .  Non sporchi niente, zero formine bastarde che poi si incrostano, o fruste elettriche. NULLA. Una soddisfazione fare tutto in 15 minuti, ovvero il tempo che serve al reduce per riuscire ad alzarsi dal letto... BISCOTTI AL MUESLI Ingredienti: 100 gr di burro 100 gr di zucchero di canna 200 gr di farina di grano saraceno 100 gr di muesli con ricciol

Biscotti cioccolato e menta di Nigella

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Ormai tra web e lavoro il tempo per guardare la TV scarseggia, anche se ho degli appuntamenti fissi con la mia tv durante la settimana , e a nulla servono le lamentele di Stefano che invece vorrebbe guardare documentari e basta. Il lunedì c'è Grey's Anatomy: faccio l'infermiera, cosa vi aspettavate? Il martedì guardo C'era una volta e ovviamente il giovedì non posso perdermi Private Practice. Naturalmente stiamo parlando di programmazione SKy, perchè ho rinunciato a guardare il digitale terrestre già da due anni e ne sono ben felice! Iizialmente faceva parte dei regali di compleanno per Stefano però alla fine ci ho preso gusto anche io. E' proprio grazie al signor Sky che ho conosciuto Nigella, di cui vi ho già parlato quando ho preparato la cheesecake alla Nutella , ed è grazie al suo saper vivere che ieri pomeriggio ho preparato questi biscotti meravigliosi, un vero comfort food in grado di tirare su il morale anche al più depresso. Aggiungiamo pure

Gelato panna e fragola (con gelatiera)

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Mi sento presa per il culo. Fino a due minuti fa' pioveva e ora un raggio di sole fa capolino dalla finestra. Posso sopportare una giornata di pioggia, ma il sereno variabile proprio no. Sole e pioggia, pioggia e sole, sole e pioggia.... Già devo accettare che piova a Cagliari il 22 maggio, ma che le nuvole mi deridono proprio no. Comunque... Posso accettare l'idea di rimandare il mio primo tuffo al mare, ma al gelato non voglio rinunciare. Almeno così mi illudo che l'estate sia vicina. GELATO PANNA E FRAGOLA (CON GELATIERA) Ingredienti: 500 gr di fragole 500 ml di panna  170 gr di zucchero succo di un limone Tagliamo le fragole a pezzi (o passiamole al mixer) e aggiungiamo il succo di limone e lo zucchero. Uniamo la panna. Mettiamo a girare nella gelatiera fino a che non otterremo un gelato molto morbido e gonfio. Lasciamo riposare in freezer per un'oretta circa prima di servire.

Zabaione al caffè

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Ci sono momenti di profondo sconforto nella vita di ognuno di noi. Momenti in cui avremo bisogno di una mano di aiuto o semplicemente di stare un pochino da soli a riflettere sui nostri guai. Ma se lo sconforto e la disperazione vivono nella maggior parte di noi come possiamo andare avanti? Penso a tutte quelle persone che si sono tolte la vita perchè non riescono a pagare i conti e ad andare avanti serenamente. Perchè l'hanno fatto secondo voi?  Secondo me, quando togli a un lavoratore la possibilità di lavorare onestamente e saldare con tranquillità i propri debiti, gli togli la dignità, e allora compare la vergogna. La vergogna di dire a tua moglie che non sai come pagare il mutuo, o di dire ai tuoi figli che non possono andare a scuola di calcio. Poi le cartelle esattoriali si accumulano, e oltre a quelle devi pagare le normali imposte, ma chi ti deve pagare rimanda e rimanda e rimanda ancora. Fino a che non arriva il giorno in cui tutto il peso della situazione

Budino di carciofi con salsa di bottarga e carasau

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                           Ho passato gli ultimi tre anni a cercare di rendere il mio giardino una piccola oasi di pace e armonia. L'ho sempre sognato pieno di colori vivaci e fiori profumati. Ho strappato erbacce, potato alberi, rinvasato piante, raccolto foglie secche, ma per quanto mi sforzassi non riuscivo mai a ottenere il risultato sperato. Tutto questo fino a che non ho capito che la natura doveva fare il suo corso, e allora mi sono rilassata; ho continuato a curare il mio giardino ma con meno stress e i risultati sono apparsi magicamente qualche giorno fa. Rose rosse, fucsia, rosa, bianche e screziate, gerbere rosse e rosa, calle profumate e ortensie. E' stato un piccolo miracolo. La morale di tutto ciò è: tempo al tempo. Non siamo impazienti e attendiamo con calma che sboccino i frutti nel nostro lavoro, solo così ne potremo godere al meglio! Ora parliamo di cose serie ovvero dell'MT Challenge di maggio. La mia ricetta è un budino di carciofi

Biscotti panna e grano saraceno

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Giovedì pomeriggio. Io e la mia amica Chiara decidiamo di andare in un centro termale per rilassarci un po' prima delle nozze (le sue, non certo le mie). Mettiamo un vestitino e sotto il costume da bagno. In reception ci accoglie una signora bionda sulla cinquantina vestita con la divisa del centro con la quale  teniamo una breve conversazione. Signora: "cosa volete fare ragazze?" Noi: "sauna, bagno turco e massaggio" Signora: "A che ora volevate fare?" Noi: "Anche subito" Signora: "Però per il massaggio non c'è la ragazza" Noi:"Va bene allora saltiamo il massaggio". A questo punto la donna scruta bene Chiara e poi le dice: "Comunque qui il costume non si mette, si sta nudi, perchè il costume da bagno non fa respirare la pelle, ma non temete, avrete l'asciugamano addosso". Sentito questo stavamo per andare via, ricordando di aver visto alla tv centri che di estetico avevano mo

Burgers di pollo e rosmarino

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Intendiamoci: per me preparare la valigia è un momento traumatico. Vorrei infilarci tutto ciò che possiedo "perchè non si sa mai", anche se vado a Verona e non nel deserto del Gobi. Stranamente però non ho ancora provato a infilarci le scarpe bellissime che possiedo ma che non uso mai perchè scomode, o la borsa nuova che non si abbina a nessuno degli abiti che ho deciso di portare. Per il momento! Ne riparleremo domani quando cercherò di chiudere la zip, che non credo farà resistenza visto che baro un pochino portandomi un altro piccolo trolley in cui mettere gli abiti per la cerimonia e il cuscinetto portafedi per gli sposi. Anche se sono nel pieno di un vaneggio pre-partenza a pranzo ho preparato questi burger di pollo che con la loro semplicità mi hanno conquistata. Basta poco per prepararli e poco per cuocerli. Decisamente da provare. BURGERS DI POLLO E ROSMARINO Ingredienti: 400 gr di petto dipollo 1 uovo 1 cucchiaio di pane grattugiato f

Il limoncello di Roberta

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Mettiamo per ipotesi di dover andare a un matrimonio. Mettiamo che questo matrimonio sia ben lontano dalla Sardegna. Mettiamo anche di dover essere testimone, di doversi far fare l'abito, comprare le scarpe, la pochette, prenotare l'albergo, comprare il necessaire per la partenza e nonostante tutto andare a lavoro. Ecco perchè mi sono assentata così tanto. Però per una volta ho fatto shopping giustificato e strisciato allegramente la mia carta di credito in giro per la città, insomma, sono soddisfazioni anche queste. Sono settimane che ho le bucce dei limoni in infusione nell'alcol.  Ieri avevo mezz'oretta libera (non ci vuole di più) e ho finito la preparazione salvo non considerare che mi servivano più bottiglie... Ma lasciamo stare. Il limoncello ognuno lo prepara secondo il proprio gusto. Il mio è abbastanza forte e dolce al punto giusto, se non dovesse andarvi la mia diluizione potrete sempre aggiungere più sciroppo e diluirlo ulteriormente.