Pecora in umido


 



Qualche settimana fa un'amica mi ha regalato una pecora.
Morta.
Di circa venti chili.
Vi dico subito che non l'ha investita per errore sulla statale mentre rincasava. L'ha regolarmente comprata da un pastore locale e poi me l'ha donata. Ripeto... venti chili di carne. Doveva essere mezza pecora, ma siccome la mia amica è un pelino matta ha ritenuto opportuno scaricarmi letteralmente nel bagagliaio l'intero animale. Vi lascio immaginare la faccia di mio padre al mio rientro a casa...Poverino, non ha potuto far altro che dividere in pezzi e metterlo nel congelatore a pozzetto mentre mentalmente si chiedeva in quanto tempo saremo riusciti a mangiare tutta quella carne.
In realtà credo ci vorrà molto meno tempo di quanto pensa lui: un pezzo è stato arrostito, un altro è finito in brodo e una delle cosce è stata cucinata da me.
Insomma, piano piano la faremo fuori.

La pecora in umido è un piatto della tradizione sarda che adoro: piccante e saporito. Non è neanche complicato da preparare, ma bisogna trovare il modo di rendere la carne morbida e succosa, cosa non semplicissima. Io ci sono riuscita grazie alla cottura con una pentola slow cooker:  sapete di cosa parlo? Se non la conoscete sappiate che a breve scriverò un post a riguardo, ma intanto posso dirvi che si tratta di una pentola elettrica che cuoce a bassa temperatura consumando pochissimo, più o meno quanto una normale lampadina. In questo caso è stato utilissima, perchè con sei ore di cottura ho ottenuto una carne morbida, succosa e umida al punto giusto. Se non avete una slow cooker e siete pratici potete usare anche la pentola a pressione che io non amo particolarmente, ma che in circa venti minuti renderanno la carne di pecora tenera.

INGREDIENTI
  • 2 kg di carne di pecora ricavata dalla coscia, tagliata a dadini di circa 2 cm di lato,
  • 1 cipolla dorata,
  • 2 spicchi d'aglio,
  • 3 pomodori secchi sotto sale,
  • 4 peperoncini,
  • 250 ml di vino bianco,
  • olio evo,
  • 1 cucchiaino raso di origano,
  • sale q.b.
In una padella larga facciamo scaldare tre cucchiai d'olio e rosoliamo la carne con la cipolla tritata, i due spicchi d'aglio pelati e tagliati a metà e i pomodori secchi tagliati grossolanamente.
 


Poi sfumiamo col vino bianco e aggiungiamo l'origano e i peperoncini. Lasciamo cuocere per una decina di minuti. Al termine di questo tempo trasferiamo tutto nella slow cooker e lasciamo cuocere per 5 ore impostando su LOW con il coperchio per evitare che si asciughi troppo il sughetto. A metà cottura assaggiamo ed eventualmente regoliamo di sale, visto che inizialmente abbiamo sfruttato solo il sale dei pomodori secchi.
Serviamo ben caldo con delle fette di pane casereccio abbrustolito.

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