Codina di salmone con funghi trifolati
Stanotte ha iniziato a piovere e non ha smesso fino a poco fa.
Prendo consapevolezza del fatto che l'estate non può durare in eterno, e che lentamente un fresco autunno sta facendo capolino; meglio così, finalmente si può passeggiare senza sudare come maiali e si possono osare ricette divertenti con i prodotti di stagione.
Per quanto riguarda la ricetta di oggi, vi potreste chiedere "Perchè la coda del salmone?". Bè, io solitamente compro i tranci, ma questa volta il salmone era abbastanza piccolo e la coda (la parte che il pesce muove di più, e che quindi è più saporita) tagliata per lungo è completamente priva di spine, basta solo togliere la lisca, semplice operazione che può fare anche il pescivendolo.
Ingredienti:
- 2 filetti di salmone ricavati dalla coda
- 300 gr di funghi di carne
- aglio
- prezzemolo
- olio
- 1 tazzina da caffè di vino bianco
- sale e pepe
Procedimento:
La cosa fondamentale in questa ricetta è non dimenticare di squamare il pesce. Non c'è niente di peggio che mangiare funghi e squame secondo me.
Fatto questo, mettiamo in padella olio, prezzemolo tritato e aglio. Appena la padella si scalda un pochino aggiungiamo i funghi, seguiti dopo pochi minuti dal salmone. Per insaporirlo bene io sfumo subito col vino bianco, poi ricopro il filetto con i funghi e lascio andare a fuoco basso col coperchio fino a cottura completata.
ciao, un po' di salmone lo mangerei volentieri è da un po' che manca nella mia cucina: ma mi togli una curiosità... cosa sono i funghi di carne??? ciao
RispondiElimina@dolcipensieri: Hai proprio ragione! Sono stata così disattenta da dimenticare di specificare che i funghi di carne, come li chiamiamo in Sardegna, altro non sono che i funghi appartenenti al genere Pleurotus, facilmente reperibili in molti supermercati.
RispondiEliminaMi piace la tua ricetta, un modo simpatico per iniziare bene l'autunno....!!!
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